Impastatrice: quali impasti si possono preparare?
Il mondo delle impastatrici ha semplificato notevolmente il lavoro quotidiano di molte attività, diventando un ottimo alleato per panifici, pizzerie e pasticcerie, così come anche per il privato.
Col passare del tempo anche le dimensioni si sono ridotte, rendendo così possibile la diffusione degli oggetti, adattandosi molto bene alle cucine moderne che raramente hanno a disposizione grandi spazi.
Come lavora l’impastatrice?
Grazie al suo movimento rotatorio continuo, associato ad un altro di rivoluzione nel caso delle planetarie, si occupa di miscelare in modo costante ogni ingrediente, creando un impasto ben amalgamato e privo di grumi.
Sono migliori rispetto ai vari robot da cucina perché non necessitano di essere seguiti in modo costante nel processo di impastatura, basta solo lavorarle salvo eccezioni.
Impastatrice: l’impasto per il pane
Tra i vari impasti base che si possono realizzare grazie alle impastatrici, il più diffuso è sicuramente quello per il pane.
Per ottenere 2,5 kg di impasto, basta una ciotola della capienza di 5 litri.
Come si ottiene la miscela base per il pane?
Prendete gli elementi necessari come: farina, sale, lievito ed acqua.
Dopo aver deciso gli ingredienti, procedete con la pesatura. Riempite la ciotola dell’impastatrice iniziando con l’acqua, versate poi la farina, in questo modo eviterete che si attacchi al fondo.
Fate partire l’impastatrice ad una velocità medio bassa per permettere ai vari elementi di amalgamarsi nel modo corretto.
Se un po’ di farina non si dovesse inglobare all’impasto, basta utilizzare una spatola in legno inumidita per aiutarla. Aggiungete poi sale e lievito e miscelate di nuovo ma ad alta velocità.
Togliete il tutto dalla ciotola e lasciatelo riposare per la cottura.
Impastatrice: l’impasto per la pizza
Anche l’impasto per la pizza viene preparato con l’impastatrice. L’impastatrice a spirale è quella che meglio si adatta a questo tipo di ricetta.
Come per il pane anche in questo caso è bene partire inserendo, nella ciotola, per prima cosa gli elementi di consistenza liquida ed aggiungendo poi quelli solidi.
L’impasto per la pizza, essendo di consistenza medio dura, ha bisogno di alcuni accorgimenti per migliorare il risultato finale:
- Va tenuta sotto controllo la temperatura dell’impasto, che non dovrà mai raggiungere temperature sopra i 25 gradi per evitare che la pizza assuma una consistenza spugnosa o sia troppo fragile, o che venga esaltato in modo eccessivo solo il sapore del lievito di birra.
- Altro fattore da non sottovalutare è quello legato all’incordatura della pasta: con questa espressione è indicato il momento di massima tensione dell’impasto, oltre al quale si spezzerebbe la maglia glutinica. Un ottimo livello di incordatura renderà perfetta la lievitazione e non porterà ad un’anomala produzione di gas all’interno della base della pizza.
L’accessorio migliore da usare è il gancio a K o a foglia.
Impastatrice: l’impasto per i dolci
La preparazione della pasta frolla, base di molti dolci, è diventata molto più semplice da realizzare grazie all’uso dell’impastatrice.
Come per gli altri, anche qui il primo passaggio vede l’inserimento all’interno della ciotola della farina, qui accompagnata da burro, vaniglia, sale e scorza di limone che verrà amalgamata tramite il gancio a foglia o a K, ad una velocità bassa.
Una volta che gli elementi si saranno uniti formando un composto granuloso, aggiungere zucchero e uova e, alla stessa velocità mixare di nuovo il tutto per circa due minuti. Dovrebbe prodursi un impasto liscio e compatto.
Togliere la palla ottenuta, appiattirla, avvolgerla nella velina, e metterla a raffreddare in frigo per circa 30 minuti, oppure in freezer per 15. Anche nel caso della realizzazione dell’impasto per dolci vanno tenuti sotto controllo vari aspetti legati alla temperatura del prodotto durante la miscelazione e alla sua aerazione per evitare che si creino bolle all’interno del composto che possano portare problemi in vase di lievitazione e cottura.
Desideri un’ impastatrice ma non vuoi spendere troppo? da Pan Service revisioniamo e certifichiamo a nuovo le impastatrici già utilizzate, puoi trovarle qui:
Commenti recenti